COSA CAMBIA NEL NUOVO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE
La Legge 150/2024rivede la disciplina in materia di valutazione e sancisce importanti novità riguardo l’introduzione dei giudizi sintetici nella Scuola Primaria.
L’Ordinanza Ministeriale n. 3 del 9 gennaio 2025 prevede che a partire dal 2^ quadrimestre dell’anno scolastico 2024/2025, la valutazione degli apprendimenti degli alunni della Scuola Primaria è espressa con giudizi sintetici declinati in ordine decrescente tra: ottimo - distinto - buono - discreto - sufficiente - non sufficiente.
I sei livelli di giudizio vengono descritti, adattandoli per ogni disciplina e per anno di corso, sulla base delle Indicazioni Nazionali e i Curricoli di Istituto.
La nota 2867 del 23 gennaio 2025 descrive i sei giudizi sintetici, sulla base di alcune dimensioni di riferimento:
- la padronanza e l’utilizzo dei contenuti disciplinari, delle abilità e delle competenze maturate;
- l’uso del linguaggio specifico;
- l’autonomia e la continuità nello svolgimento delle attività anche in relazione al grado di difficoltà delle stesse;
- la capacità di espressione e rielaborazione personale.
L’ordinanza applicativa fa riferimento ad una valutazione formativa che accompagni l’alunno nel suo processo di crescita e concorra al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo.
L’introduzione dei giudizi sintetici mira a rendere il documento periodico destinato alle famiglie più accessibile e comprensibile, garantendo una valutazione chiara e trasparente che migliori la capacità informativa.
L’ordinanza conferma: la valutazione degli alunni con disabilità sulla base del PEI e degli alunni con DSA sulla base del PDP, il giudizio sintetico espresso in maniera collegiale dai docenti riguardo il comportamento, il giudizio globale e la valutazione della religione cattolica e delle attività alternative, così come disciplinati dal D.L. 62 del 2017.
Griglie di valutazione delle diverse discipline